La litiasi biliare è una condizione clinica caratterizzata dalla formazione di calcoli nella colecisti (colelitiasi) o nelle vie biliari, intra- o extra-epatiche. Rappresenta uno dei disturbi gastrointestinali che necessitano di ricovero ospedaliero più comuni. La colelitiasi è molto diffusa nei paesi occidentali, essendo probabilmente dipendente dallo stile di vita (sedentarietà e alimentazione ipercalorica), almeno per quanto riguarda la litiasi colesterolica.

Tra i fattori che sono stati più frequentemente analizzati in associazione a colelitiasi vi sono i grassi, gli zuccheri, gli alcolici. Studi hanno evidenziato come un elevato consumo di grassi saturi sia associato a un maggior rischio di colelitiasi. Al contrario, i grassi poli- e monoinsaturi potrebbero avere un ruolo protettivo verso la formazione dei calcoli. Il ruolo protettivo di frutta e vegetali potrebbe in primis essere legato agli oli vegetali. Una dieta ricca di fibre e di calcio, inoltre, ridurrebbe la quantità di acidi biliari idrofobici. Infine, una dieta povera di fibre porterebbe a un aumento della secrezione di acidi biliari secondari a causa di una ridotta motilità intestinale. Al contrario, una dieta ricca di zuccheri raffinati aumenterebbe il rischio di formazione di calcoli per l’aumento della sintesi di colesterolo, secondario a un aumento dei livelli di insulinemia. La regolare supplementazione di vitamina C e il regolare consumo di cibi che la contengono avrebbero un ruolo protettivo verso formazione di calcoli. Infatti, la conversione del colesterolo in acidi biliari richiede la 7-alfa-idrossilazione e un appropriato contenuto di vitamina C negli epatociti. 

La prima indicazione dal punto di vista nutrizionale è quella di raggiungere il peso ideale e mantenerlo, ma attenzione: un dimagrimento eccessivamente rapido, rappresenta un importante fattore di rischio per lo sviluppo di una litiasi, il consiglio clinico è quello di effettuare diete congrue e di ottenere un dimagrimento lento e costante nel tempo. 

Alimenti da Evitare

grassi animali: burro, strutto, lardo, carni processate (salsicce, grasso visibile del prosciutto)

fritto e olii cotti

carboidrati raffinati: zucchero , farina bianca, pane e pasta bianchi

grassi saturi: cibi confezionati con olio di palma e cocco

Evitare digiuni prolungati perchè possono favorire la formazione di calcoli

Alimenti da Prediligere:

Verdure di stagione da consumare ad ogni pasto

Frutta ricca di vitamina C : kiwi, ananas fresco, fragole, ciliegie, albicocche

alimenti ricchi di acidi grassi poli-insaturi: pesce, olio extravergine crudo, frutta secca

 

Fonte UNIGASTRO 2018