Nel lockdown siete diventati tutti super bravi a fare la pizza, metto la mia ricetta così tanto per fare, ma sotto vi do le indicaizioni nutrizionali

La ricetta:

1kg di farina –

600g di acqua tiepida

lievito di birra 3g (dipende dal tempo a disposizione per farla lievitare)

un cucchiaio di olio (2 se si usa farina integrale)

un cucchiaino di sale

un cucchiaino di zucchero

quando si scioglie il lievito e si unisce alla farina, fare attenzione che non vada a contatto col sale, il quale inibisce il lievito. Una volta impastato tutto lascio riposare coperto da un panno inumidito. Quando ha raggiunto il doppio del volume, divido l’impasto in palline da porzione, rimpasto e lascio riposare di nuovo per 2-3 ore.

Dal punto di vista nutrizionale:

I pazienti rimangono tutti sconvolti quando vedono la pizza nel piano dietetico, è l’alimento simbolo della nostra cultura e cerco di non toglierlo mai a nessuno. Non sono una dietista super ligia, ma ci sono dei trucchetti da adottare per limitare i danni della pizza: Le verdure!!! Oioi sono noiosa lo so, ma la pizza è completa contiene sia carboidrati che proteine e grassi, ma mancano le fibre! Quindi se aggiungiamo un abbondante piatto di verdure insieme alla pizza riusciamo a limitare i danni.

Non vale la pizza vegetariana!!!! Nel senso che va bene mangiarla, ovviamente, ma le verdure sulla pizza sono poche, deve essere aggiunto un piatto abbondante, quindi in pizzeria (quando ci torneremo) chiedere un’insalatona (invece della pasta fritta!!!)

Per i pazienti con Insufficienza Renale: attenzione la pizza contiene molto sale, e la mozzarella il fosforo (350 mg per 100 g). Consiglio di prenderla rossa in caso di elevata fosforemia o con la scamorza (299 mg per 100 g) senza assumere bibite confezionate che contengono tantissimo fosforo assorbibile

Per pazienti in Dialisi valgono le stesse cose dei pazienti con Insufficienza Renale, quindi  consiglio di mangiarla la sera prima della dialisi

I pazienti Diabetici possono mangiare la pizza? Certamente, sia quelli con Diabete tipo 2 che quelli con Tipo 1 in trattamento insulinico.

Facendo i corsi del counting ho capito che la pizza è proprio l’incubo peggiore dei pazienti, dovete provare con alcuni accorgimenti

  • aggiungere molte, molte, verdure che riducono l’indice glicemico della pizza
  • non aggiungere molti grassi e proteine (formaggi e  affettati): aumentano la glicemia non nell’immediato, ma tardivamente
  • fare il calcolo dei carboidrati dovete sapere quanto pesa la palina della vostra pizza Esempio : peso della pallina (lievitata pronta per essere stesa in teglia) 250 g allora i CHO sono la metà 125 g
  • fare un bolo esteso ad onda quadra per chi ha microinfusore, doppio bolo per le penne

Buona pizza ; )

Banca Dati Istituto Oncologico Europeo BDA