Range corretto di potassiemia 3,5 e 5,0 mEq/L.

Il potassio è un sale minerale molto importante per il funzionamento fisiologico del nostro corpo: ha numerose funzioni, ma quella più importante è quella di essere necessario per la contrazione dei muscoli, e se pensiamo che il cuore è un muscolo, capiamo l’importanza di questo sale minerale.

Quando la funzione renale è compromessa, i reni non riescono ad espellere in modo corretto il potassio, e da qui può conseguire l’iperpotassiemia

I sintomi della iperpotassiema possono essere: stanchezze, crampi muscolari, sensazione di gambe pesanti, dolori addominali con diarrea, vomito e nausea. Il danno più importante è sul cuore con disturbi del ritmo cardiaco, extrasistoli e/o rallentamenti del battito fino all’arresto cardiaco.

Per ridurre l’apporto di potassio con la dieta :

l METODI DI COTTURA: il potassio si scioglie in acqua per cui è importate evitare le cotture al vapore: tagliare le verdure in piccoli dadini-metti in ammollo le verdure in abbondante acqua – falle bollire in abbondante acqua- se possibile fare doppia bollitura con 2 acque diverse- eliminare il più possibile l’acqua di bollitura

2.PATATE: contengono molto potassio: sbucciarle, tagliarle a piccoli dadini, bollirle in abbondante acqua

3.LEGUMI: ricchi di potassio, ma molto importante per l’apporto proteico nella nostra alimentazione, per ridurne il potassio si possono far bollire in abbondante acqua, anche quelli già lessati che troviamo nei barattoli

4.VERDURE: tutte le verdure contengono potassio, con la bollitura come spiegato precedentemente se ne riduce il contenuto, il problema sta nella verdura da consumarsi cruda: cercare di alternare le verdure crude con quelle bollite. POMODORI: contengono potassio e vengono spesso usati non solo come contorno, ma anche nella preparazione di primi e secondi piatti; attenzione a non consumarli frequentemente

5.FRUTTA SECCA E SEMI OLEOSI: sono molto ricchi di potassio, noci mandorle pistacchi arachidi e tutta la frutta secca, ma anche i semi di zucca, di lino e girasole: meglio evitarne il consumo in caso di iperpotassiemia. Prugne e frutta essiccata contengono moltissimo potassio.

6.FRUTTA FRESCA: limitare il consumo di frutta ad elevato contenuto di potassio: kiwi, banane, albicocche, uva, ciliegie, fichi, avocado, melone e castagne. Dimezza la dose di frutta consentita al giorno se consumi mandarini o arance. Frutta a basso contenuto di potassio: mela, pera, fragola, susina, ciliegia, mirtilli. EVITA i succhi di frutta, ma anche i centrifugati e le spremute: per un bicchiere di spremuta occorrono 3-4 frutti!

7.SALE: non usare sali “dietetici” (di farmacia) che sono ricchi di potassio, usare solo sale iodato nella quantità indicata dal nefrologo o dietista

8 VARIE: anche cioccolata e liquirizia contengono potassio!

ATTENZIONE: nonostante tutte le raccomandazioni alimentari, spesso i pazienti ricorrono a integratori, perchè si sentono deboli o stanchi; gli integratori in molti casi contengono potassio, prima di assumere farmaci o integratori chiedere sempre al nefrologo!

Bibliografia:

tabelle nutrizionali CREA- BDA IEO

www.renalgate.it

Bibliografia: “Dietaly, consigli pratici per la nutrizione dei pazienti con insufficienza renale”

D’alessandro et al. BMC Nephrology 2016 17:102