La tanto amata bistecca alla fiorentina e al sangue…tanto buona quanto demonizzata!

La carne rossa è sempre più spesso argomento di discussione nel mondo scientifico, poichè gli esperti l’hanno definita possibile cancerogena, mentre le carni processate sicuramente cancerogene.

In più la carne rossa contiene molti grassi saturi, quindi aumenta il rischio di malattie cardiovascolari.

L’olio extravergine per condirla ne riduce il potere cancerogeno.

Con tutto ciò nessuno è qui a dire di non mangiare più la carne rossa, ma a consigliarne un consumo moderato: non superare il 300-500g a settimana, e cercare di evitare le carni processate (affettati e insaccati). Come indica il World Cancer Research Fund/American Institute for Cancer Research (WCRF/AICR)

Personalmente per ridurre il consumo di carni, utilizzo come fonte proteica i legumi, il pesce, le uova e il formaggio, lasciando il consumo di carne al ristorante o se vengo invitata a cena.

Per coloro che hanno problemi di anemia ricordo che il condimento con Limone favorisce l’assorbimento del ferro della carne.

Per pazienti con diabete tipo 1 ricordo che la carne non contiene CHO ma in caso di consumo eccessivo, come potrebbe essere appunto la bistecca, può comportare un aumento tardivo (3-4ore ) della glicemia

Ricordo che le carni rosse sono: vitello, manzo, maiale, agnello cavallo e pecora