Il diario alimentare

Strumento utilizzato soprattutto nei disturbi della condotta alimentare, e per il Counting dei carboidrati nel diabete tipo 1, ma molto utile anche per chi vuole dimagrire e tenere sotto controllo la sua alimentazione: infatti è definito come strumento di autocontrollo, soprattutto per le persone che danno poca importanza all’alimentazione e non si ricordano cosa hanno mangiato il giorno prima!Questo accade in particola modo quando abbiamo una vita piena di impegni lavorativi, casalinghi e sociali…e poi non ci ricordiamo più quante volte abbiamo sgarrato!!!!

Spesso succede che il paziente che vuole perder peso, segue una corretta alimentazione, perde per i primi 2-3 mesi, e successivamente si ha una fase stazionaria:  nella maggior parte dei casi il motivo è che il paziente pensa di mangiare sano e  di non aver cambiato la sua alimentazione, quindi si instaura un meccanismo di frustrazione dal seguire la dieta e non perdere peso, al pensare “la dieta non funziona!!”…ovviamente questo non è possibile, perchè i primi mesi in cui venivano seguite le indicazioni nutrizionali la perdita di peso c’era! Quindi cos’è successo? Dopo la perdita dei primi chili, se non si fa attività fisica si può avere un arresto della perdita di peso, ma ancor più spesso il paziente non si rende conto dei piccoli sgarri quotidiani. E quindi suggerisco sempre di fare il diario alimentare per avere una fotografia reale di quello che si mangia e cercare gli “errori”

 

I più frequenti sono:

  • non mangiare sufficienti verdure: “beh mangio meno meglio no?” NO!!!!! Non mangiare le verdure è un errore quanto mangiare dolci ad ogni pasto: le verdure riducono l’assorbimento di grassi e carboidrati, riducono l’indice glicemico del pasto, alimentano la flora batterica sana del macrobiota intestinale, permettendo la miglior metabolizzazione dei grassi
  • mangiare dolcetti ogni giorno: “un biscottino dopo cena cosa vuoi che sia” è vero, il problema è che a lungo termine un biscotto
  • spilluzzicare mentre si preparano i pasti: abitudine molto frequente soprattutto per le donne, che mentre cucinano mangiano formaggio, affettati e pane… “un pezzettino ora, un pezzettino domani…”

📌Compila il tuo diario alimentare 

📌rileggilo ogni 2/3 giorni

📌vedi gli errori che hai fatto e cerca di non ripeterli nei giorni successivi

Ricordati però di non essere troppo ligio, ogni tanto qualche sgarro è concesso!!!!

Per pazienti con insufficienza renale e dializzati è utile per capire le fonti di fosforo, sodio e potassio qualora risultassero elevati