Quando dico ai pazienti che devono consumare una porzione di carboidrati ad ogni pasto sono felicemente sorpresi perchè abituati a diete restrittive iperproteiche in cui vengono tolti pasta e pane, però quando suggerisco che la quota di carboidrati deve essere rappresentata da cereali integrali sono molto dubbiosi , soprattutto per quanto riguarda la pasta.

Il contenuto di fibra dei prodotti integrali aumenta il senso di sazietà per cui sono molto utili per il mantenimento o la perdita di peso.

Per i pazienti diabetici, i prodotti integrali hanno un indice glicemico inferiore per cui la risposta glicemica post- prandiale sarà sicuramente inferiore rispetto al consumo di cereali raffinati

In realtà i vantaggi dei prodotti integrali sulla nostra salute non riguardano solo l’apporto di fibra; i vantaggi riguardano anche la presenza di numerosissime sostanze bio-attive: polifenoli, lignine e acido fitico, proteggono l’apparato digerente; l’acido ferulico si occupa del colon; colina e betaina possono proteggono fegato e da malattie cardiovascolari …in pratica le  fibre associate ai bio-composti  proteggono cuore, apparato digerente, funzioni cerebrali e agire contro depressione, ansia, diabete, tumori. (Nutrition Research Reviews) .

L’istituto Oncologico Europeo promuove il consumo di cereali integrali perchè più ricchi di vitamina E, del gruppo B. minerali, proteine, fitocomposti e fibra.

Studi scientifici dimostrano che ci vogliono almeno 15 giorni per abituarci al nuovo gusto dell’integrale, , ma gradatamente, partendo con l’alternanza dei pasti,ne varrà la pena sia per la salute che per la “pancetta”