Eh si anche le dietiste mangiano Hamburger!!! Ovviamente non hamburger di catene in cui la qualità degli ingredienti può lasciare a desiderare, ma in ristoranti dove c’è una carne scelta e non usano prodotti congelati.

Come mai la dietista mangia queste cose ipercaloriche? Non dovrebbe stare sempre a dieta..a carote e sedano?

No… Assolutamente no!!!!

E’ importante mangiare sano e scegliere accuratamente gli alimenti nella quantità e nella qualità, ma è altrettanto importante concedersi degli sgarri, dei pasti liberi, perchè il cibo soprattutto nel nostro paese è simbolo di convivialità oltre che fonte di gusto.

Il messaggio che vorrei passare a chi legge quest’articolo è che nel rispetto dell’educazione alimentare non è corretto vivere una vita di privazioni, in cui non si mangiano mai cibi ipercalorici o anzidetti “proibiti” : è giusto imparare il momento e il tipo di “sgarro”.

Invece spesso mi trovo davanti pazienti che dicono “no dottoressa non voglio sgarrare mai, neanche una volta a settimana, perchè poi mi perdo”…questo atteggiamento è tipico delle persone che seguono regimi dietetici troppo restrittivi, un pò tutto bianco o tutto nero, per cui alla fine vince la “frustrazione culinaria” e sono destinati a riprendere a mangiare male come prima, non una volta a settimana ma sempre…è un pò un circolo vizioso che deve essere interrotto attraverso un buon counseling nutrizionale in cui il paziente impara quando è il momento di mangiar sano e quando invece è giusto mangiare in libertà!

Inutile mangiare delle cose ipercaloriche un banale lunedì sera a casa a cena, o sul divano, ma se abbiamo occasione di uscire con gli amici o di viaggiare e assaggiare i prodotti tipici del posto è importante sentirsi liberi, perchè quello che conta per essere in salute o per un regime dietetico ipocalorico, non è lo sgarro una volta a settimana, ma quello che mangiamo nella quotidianità di casa

Consiglio:

  • fare attività fisica ci permette qualche sgarro in più senza troppi danni
  • sgarrare con alimenti comunque sani, artigianali, senza cadere nelle trappole dei fast-food o delle catene con cibi di scarsa qualità!

Per pazienti con malattie croniche (diabete- insufficienza renale-dialisi) la situazione deve essere valutata caso per caso