Ciao dottoressa !! Sono Matteo della Eos.
Dieta = modo di vievere (dal Greco). Per me è diventato questo, il mio modo di vivere la vita alimentare di tutti i giorni. Ho 21 anni e pratico pesistica a livello amatoriale ma con molta passione, non ho mai avuto grandi problemi di peso, però ho deciso di intraprendere una alimentazione corretta. I benefici sono molti, ho uno stato di salute migliore di prima, ho ottenuto miglioramenti nella mi attività e non è affatto vero che ho percepito meno soddisfazione nel gusto, anzi, ho riscoperto sapori buonissimi che prima avevo quasi abbandonato. Molte persone però mi vedono come un “Fissato”… Secondo me bisogna saper guardare oltre. I benefici che si possono ottenere con una alimentazione corretta sono molto più concreti e ricchi di soddisfazione di quelli che si possono ottenere con le operazioni chirurgiche.

Grazie Anna per l’aiuto che mi hai dato e che mi stai dando in questi mesi ….. E’ importante avere un aiuto e una dieta comporta diversi sacrifici, però con il giusto approccio si può arrivare al risultato sperato …. Grazie di vero cuore per la Tua simpatia e per il Tuo sostegno!!!!!
michela

Quante volte ci sentiamo in colpa il giorno dopo, magari digiunando pensando a cosa si era mangiato la sera prima dicendo ”questa è l’ultima volta che mangio schifezze, poi mi metto a dieta, ed è proprio quei poi, alla fine che ci tradiscono.
Costantemente ci si sente in colpa, e dobbiamo riempire quel vuoto chiamato ”fame immaginaria” che non fa si di riempirlo, ma di scavarne un vuoto ancor più profondo.
Altri riescono a perdere il peso in più, 5,10,20 chili nell’arco di poco tempo per poi, in un secondo momento,riprenderne i doppi; E’ quando ci riusciamo, che ci convinciamo che è fatta, proprio da quel momento, che nella nostra testa pensiamo: ‘’oggi posso mangiare tutto quello che voglio, tanto ho raggiunto il mio peso!’’ questa convinzione errata, ci riporta a lamentarsi di noi, di come è potuto riaccadere, di essere tornati con quei chili in più di troppo, e sentiamo sempre quel vuoto, quel ‘’piccolo baco nello stomaco” che ci chiede di riempirlo, e così continua quel circolo continuo che sembra non finire mai.
E allora perché non finiamo di farci del male e rimettiamo alla normalità il nostro corpo? Ci sentiamo davvero bene così? Quanto vi muovete, vi alzate, camminate o fate quant’altro vi sentite in scioltezza? La risposta ovviamente è scontata: NO.
Anch’io tante volte ho perso e ripreso peso e sentivo chiaramente le differenze e tutto ciò che mi impediva di fare cose come correre, fare calettate, andare in bicicletta, oppure il semplice movimento di allungarmi per cambiare la lampadina.
E Allora perché non riuscivo a stabilizzare il mio peso allo stato normale? La mia mente divagava sempre su questa domanda, perché per quanto io mi preparassi mentalmente a mettermi seriamente a dieta e a fare ‘’RINUNCE e SACRIFICIO’’, riuscivo solo a stare per poco tempo sul perso normale e poi ringrassavo, o peggio ancora non ero nemmeno vicino a provarci: questo perché ‘’mettersi a DIETA’’ lo vediamo come un sacrificio, e non come un atto che ci farà sentire felici di noi stessi e in salute.
Tutti noi quando non ci regoliamo ‘’compreso il sottoscritto’’ sa che durante il giorno spilluzzichiamo grandi, enormi quantità di alimenti (patatine fritte, hamburger, schiacciatine, dolci, noccioline, snack al cioccolato, coca cole e bevande gassate) che equivalgono a zuccheri,grassi e carboidrati di cui il corpo non ha assolutamente bisogno! E Poi andiamo verso i 2 pasti quotidiani più importanti a digiunarne uno: sembra patetico, ma chi fa il sacrificio, è proprio chi mangia poco e niente, se ci fate caso infatti soddisfa di più un pasto completo come un secondo, verdura, pane e frutta che spilluzzicare una schiacciatina di là, una brioscia alla crema con un bicchiere di spuma, di coca cola, ecc…Questo perché la mentalità vincente per riuscire a perdere peso non basta, perché riprenderete tutto quello che avrete perso, e anzi, prenderete anche altri più chili.
Questo perché mangiamo con troppe ore di stacco, e in modo sbagliato: se abbiamo fame perché quando spilluzzichiamo non andiamo su frutta e verdura?
L’anno scorso ho fatto una dieta di un mio amico, perdendo 48 chili nel giro di 4-5 mesi, ma il perché di averli ripresi, avevo capito qual’era: la dieta di questo mio amico era fatta su di lui, alto un metro e ottanta, e con un peso di 80 kg, al contrario di me che sono un metro e settantacinque e di chili ne pesavo 150.
Ecco perché io il pomeriggio di un mese e mezzo fa, consigliato dallo stesso amico, mi sono rivolto ad Anna, per avere un programma alimentare basato su di me.
Non perché non riuscivo a perdere peso, ma proprio perché dopo non riuscivo a darmi delle regole, non sapevo cosa e quando mangiare, soffrivo perché non c’era una regola, la ricetta in più non per perdere chili (che penso di tutto sia la fase più semplice) ma di mantenerne il peso dopo, è una regola alimentare.
E’ avendo uno schema completo di quello che necessità il tuo corpo che ti aiuta a non sentire la fame, quel brutto vuoto nello stomaco che dice: apri il frigo! Prendi quello, e quell’altro, e quell’altro ancora! E’ Con un programma stabilito dalla dietista Menasci e con la mentalità vincente, che riuscirò a levarmi questo PESO.
Già da ora che è un mese e mezzo non sento i morsi della fame, e sono più contento e vedo le cose in modo più positive.
Quindi lasciate perdere chi dice si perde peso con la sola volontà o facendo attività fisica o non mangiando niente o solo verdura (che è praticamente impossibile) anche perché ogni chilo di peso che abbiamo addosso equivalgono a 7000 Kilocalorie (quindi è davvero un paradosso che in pochi giorni un individuo perda un grande tot di peso) è quindi importante associare queste 2 cose: PROGRAMMA ALIMENTARE e MENTALITA’ VINCENTE., poiché l’equazione è semplice:
Più cibo, più massa muscolare, meno grasso o altrimenti meno cibo, meno massa muscolare, più grassi!
E facciamolo non perché così si allunga la vita, ma per come la si vivrà molto meglio, anche perché il corpo agisce elettronicamente come un elettrodomestico, più lavoro dai al tuo corpo e più il corpo lavora male e più velocemente si scarica!
So che tutti noi possiamo riuscirci e so che riuscirò anch’io quindi non vi arrendete mai, non vedetela come un sacrificio, ma come liberazione.
Per finire, pensiamo che ogni giorno sarà sempre meglio, e che arrivati al traguardo del peso non dovremmo più preoccuparci di ritornare a mangiare in modo scorretto.
Ringrazio Anna per il programma che ha fatto per me che stò seguendo in modo piacevole e senza sacrifici o rinunce, e… in bocca al lupo a tutti! =)